CON IL MOVIMENTO IL PARTO RISULTERA’ MENO DIFFICOLTOSO
L’attività fisica in gravidanza, determina un sicuro benessere materno e fetale.
Nell’acqua la ginnastica non solo è meno faticosa ma anche meno pericolosa, grazie all’assenza di peso, per la colonna vertebrale e gli arti inferiori. Si sfrutta inoltre l’effetto “magico” dell’acqua che non è tanto dovuto al suo contenuto di minerali o altre sostanze, ma dall’effetto dell’immersione; il corpo, soprattutto in posizione verticale, viene dolcemente compresso dalla pressione idrostatica proporzionalmente alla sua profondità, premendo così i fluidi extra-vascolari nello spazio vascolare e causando un’espansione del volume plasmatico; inizia così la diuresi da un segnale che proviene dal cuore e da altri osmo-recettori.
Gli effetti diuretici raggiungono la punta massima dopo un’ora per rinormalizzarsi dopo quattro ore circa.
- Questo processo ha effetti positivi e depurativi per l’organismo soprattutto nelle gravidanze con una marcata ritenzione idrica.
- La pressione idrostatica inoltre ha effetti significativi sul sistema cardiovascolare sia su quello polmonare.
Il benessere fetale è stato studiato attraverso l’osservazione ecografica subacquea da cui è emerso che durante l’attività materna, la frequenza cardiaca nel feto rimane inalterata nonostante si noti un’evidente attività motoria (ampi movimenti, flessioni ed estensione degli arti).
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